GIORGIO INAUDI, DONATELLA TAVERNA
Da indumento di uso quotidiano a icona di una identità valligiana
Con una nota di CLAUDIO SANTACROCE
Il corpòt della Valle di Viù
128 pagine, 31 illustrazioni, 52 tavv. col. (2002)
A partire da documenti, fotografie e dipinti d’epoca, cimeli e ricordi orali, viene ripercorsa la storia di queste giacche maschili in maglia di lana di pecora bianca, bordate da ampi orli a ricami colorati, usate in origine quotidianamente, oggi nelle feste e negli appuntamenti importanti. Sono esaminate tecniche, tipologie e simboli della confezione, rilevandone la codificazione tardo settecentesca, inserita nelle rotte alpine, con connessioni interregionali e internazionali.
INDICE
GIORGIO INAUDI
Le màiess dou bort di Balme. Documenti, cimeli e ricordi
I documenti – I cimeli – I ricordi – Gli eventi – Le fotografie – Storie di ieri – I tempi nostri
DONATELLA TAVERNA
Le màiess dou bort di Balme. Tecniche e simboli
La codificazione – Rotte e connessioni – Le tecniche – Le tipologie e i simboli
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