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Per la sua posizione fra la Stura e il Canavese, Corio, abitata già dai romani come testimoniano i ritrovamenti archeologici, nel Medioevo fu a lungo contesa fra i marchesi di Monferrato e i Savoia-Acaia, poi fra i Biandrate e i Valperga; stremata dalle guerre, nel XIV secolo la popolazione locale prese parte alle rivolte dei tuchini per liberarsi dall’oppressione del potere feudale, rivolte che furono sedate da Amedeo VII di Savoia. Ebbe una tradizione civica molto forte, basata su tanti piccoli proprietari e, nel paese, su una borghesia di avvocati, medici ed ecclesiastici, che seppe affermarsi anche
a Torino. Si propone un facile e interessante percorso urbano, che coglie diversi aspetti legati alle vicende artistiche succedutesi nel tempo in paese, dal Cinquecento fino all’arte contemporanea, quest’ultima valorizzata dal progetto AR.CO. (Arte Corio); in parte esso è stato utilizzato nel corso della Giornata di Primavera FAI del 2015, promossa dalla Società Storica delle Valli di Lanzo.
Dislivello: irrilevante, trattandosi di percorso urbano
Tempo di percorrenza: 45 minuti circa per il giro completo
Segnavia: nessuno
Difficoltà: T (turistico)
Periodo migliore: tutto l’anno
Si arriva a Corio da Torino via Ciriè e si imbocca via Circonvallazione; presso il semaforo accanto alle scuole medie si può posteggiare, oppure al semaforo si volta
a sinistra parcheggiando dove possibile lungo via Circonvallazione o nella piazza più a monte. Ci si porta nella centrale piazza della Chiesa, ove troviamo la parrocchiale di San Genesio, costruita nel 1744-1749 in stile barocco su di un precedente edificio medievale di cui nulla resta, e la chiesa di Santa Croce, risalente al 1715. Proseguiamo per la sovrastante piazzetta del Municipio, sede del Comune, luogo particolare perché completamente pedonale e sopraelevato rispetto al contesto circostante.
Da qui si può iniziare a visitare il Museo all’aperto AR.CO. (arco, come lo sono le montagne che circondano Corio, proprio come una cornice fa con un quadro), fruibile da tutti, in qualsiasi ora e giorno dell’anno, che spazia fra le varie correnti dell’arte contemporanea. Gli artisti presenti sono: Mauro Chessa, Mario Surbone, Francesco Casorati, Giacomo Soffiantino, Giorgio Ramella, Riccardo Cordero, Francesco Preverino, Domenico Musci, Piero Ferroglia e prossimamente Marina Sasso.
Un museo destinato a crescere.
Visitandolo percorriamo le vie della Corio storica:
dal municipio, con le opere di Casorati, Chessa e Ramella, risaliamo per via Regina Margherita e svoltiamo a sinistra in via Cosmo; quindi prendiamo a destra per via Cavour
fino alla scuola elementare “Eugenio Musso”, dove in alto possiamo osservare l’opera realizzata da Cordero. Ridiscendiamo per via Cavour: al numero civico 93 ci troviamo davanti la casa dove morì nel 1927 Pietro Fenoglio, l’archistar del Liberty italiano. Poco più giù, sempre nella medesima via, sulle pareti della scuola materna vediamo due opere degli artisti Musci e Ferroglia.
Al fondo della via, prima di imboccare la strada per Torino, vi sono due importanti tappe del nostro itinerario per Corio. Dapprima la cappella dei Disciplinati della Confraternita della Santa Croce, detta dei Battuti, dove nel 1587 Giovanni Oldrado Perini di Novalesa dipinse il suggestivo affresco della Vergine della Misericordia e i Battuti, con san Pietro e san Genesio; labili tracce di affreschi si notano anche sulla facciata della cappella stessa. Infine, al numero civico 114, uno splendido lavoro dell’architetto Fenoglio: Villa Vola, risalente al 1908.
Prendendo a sinistra via Circonvallazione si torna alle scuole medie, dove si può ammirare l’opera di Soffiantino; quindi si recupera l’auto.
Bibliografia di riferimento:
Maggiori informazioni sul progetto AR.CO. nel sito www.artecorio.it.
Notizie sulla figura e le opere di Giovanni Oldrado Perini in A. OLIVIERI, La firma di un pittore rinascimentale nelle Valli di Lanzo e del Malone: Giovanni Oldrado Perini, in 2ª Miscellanea di studi storici sulle Valli di Lanzo, Società Storica delle Valli di Lanzo, vol. C, 2007.
Alcune delle ville in stile Liberty di Corio sono illustrate in C.F. GUTERMANN, M.G. IMARISIO, D. SURACE, Itinerari Liberty
in Provincia di Torino, Provincia di Torino, 2008.
Sull’organo della chiesa parrocchiale, C. BAIMA RUGHET
(a cura di), L’organo Concone della chiesa parrocchiale di Corio, Effatà Editrice, 2009.
In generale sul paese, M. AJRES-LIA, G. CHIOSTRI, B. LABATE, Corio. Ventaglio sotto il cielo, Grafiche Baudano, 1990.
info@societastorica-dellevallidilanzo.it – 10074 Lanzo Torinese (TO),
via San Giovanni Bosco 1 (c/o Biblioteca Civica e Archivio Storico – tel. 0123.29331)